Storia

Istituto Comprensivo
58° “J.F. Kennedy”
di Napoli
STORIA DELLA SCUOLA
dell’insegnante Franco D’Andreta

La Scuola opera nel rione INA CASA di Secondigliano-Scampia da quasi 50 anni.
Il rione è stato completato nel 1960 e, dal 1961, la Scuola ha iniziato a funzionare come plesso “INA CASA” della Direzione didattica del 30° Circolo, sito in via Fosso del Lupo a Secondigliano.
Essa ha operato come plesso fino al 1964 quando divenne Direzione didattica autonoma, con l’intestazione: 58° Circolo Didattico “J.F.Kennedy, con sede in Via Gran Sasso.
Erano gli anni della guerra fredda tra USA e URSS e da poco era stato assassinato il Presidente degli Stati Uniti d’America.
La struttura scolastica era costituita da prefabbricati.
Ogni padiglione era formato da tre aule molto ampie che potevano accogliere oltre 40 alunni. Nell’anno scolastico 1962-’63 l’insegnante D’Andreta Franco, nella classe seconda aveva 42 alunni.
All’esterno la Scuola era circondata da aiuole con piante, arbusti e fiori.
Il numero esiguo di aule richiedeva che la scuola funzionasse con tre turni.
Con il passare del tempo ovviamente la struttura andò deteriorandosi e si progettò una nuova scuola la cui costruzione fu ultimata nell’anno 1970. Il nuovo edificio nacque in Via Monte Rosa, accanto al Rione INA CASA, affiancato ben presto da un altro complesso edilizio denominato Rione ISES, in via San Gabriele, onde soddisfare le esigenze dei nuovi abitanti che erano diventati sempre più numerosi.
Il vecchio complesso prefabbricato continuò a funzionare accogliendo le classi della Scuola Materna.
Dopo poco il complesso, ormai fatiscente, fu distrutto e, sulle sue rovine, fu costruito il nuovo edificio dove si trasferì il corpo insegnante che operava nell’edificio di Via Monte Rosa.
E’ stato senz’altro un ritorno alle origini, ma con una certa malinconia e delusione.
Dell’ambiente originario sono testimoni due ciliegi, due pini e un eucaliptus che giganteggia nel piazzale della scuola e porta bene i suoi ben cinquant’anni di vita.